venerdì 6 luglio 2012

Mostra Fotografica 'Tunisia del Sud'

Buongiorno a tutti.

A distanza oramai di una settimana dall'inizio dell'evento, vengo a pubblicare la giornata inaugurale della mia prima personale, nella prestigiosa libreria 'la Feltrinelli' di Varese.







La serata è stata piacevole e con una buona affluenza di pubblico, tra invitati, amici, allievi dei corsi fotografici e colleghi di lavoro.



Un grazie particolare a Rossana, direttrice e factotum all'interno della libreria che con dedizione e impegno si è attivata in questa sua prima avventura come organizzatrice di una mostra fotografica. Si è rivelata essere una figura professionalmente molto valida e capace, oltre che presentarsi come una persona semplice, cordiale e disponibilissima..
Grazie di cuore anche alla mia amica Alessia, nonché dipendente della 'Feltrinelli' che mi ha fatto da promotrice, introducendomi all'interno di questa bella e stimolante iniziativa; anche il suo impegno, per la buona riuscita dell'evento, è stato totale e non privo di valide idee e proposte.
Infine un ovvio ringraziamento a tutti i partecipanti; amici di vecchia data: Stefano che ha assistito alla mia trasformazione da perito tessile a fotografo, Umberto e Giampietro, amico quasi d'infanzia. Domenico, lui sì amico d'infanzia, 'ritrovato' dopo tanti anni e che si è occupato in maniera rapida ed efficace alla realizzazione del materiale promozionale. Allievi validi e capaci, come Paolo, Yari che appena terminata una corsa podistica a Busto, ha proseguito a correre in auto rischiando multe :-) per giungere in tempo all'orario fissato per l'inaugurazione. Il mio amico Marco, valido grafico e capace fotografo, con la sua stupenda famiglia e amici/che appassionati di fotografia al seguito (Ilenia con compagno e Martina).
Fabiola, con cui ho allestito un'altra mostra a Locarno (tutt'ora in esposizione all'ospedale 'La Carità'); lei ne è stata la curatrice.
Max Furia, espertissimo di photoshop e ottimo fotografo, Emanuela, Elena. Alcuni miei 'sposini' :-) di anni passati con cui si è creata una buona empatia: Simona e Massimiliano, Fabrizia e Giancarlo.
Poi tanti amici di famiglia e molte altre piacevoli sorprese.
Sicuramente ho dimenticato qualcuno; non me ne vogliano.



Per chi comunque non fosse potuto venire alla inaugurazione e volesse comunque visitare la mostra, questa resterà in esposizione fino al 31 luglio compreso.
Grazie ancora a tutti!


domenica 29 aprile 2012

Escursione fotografica in Val Codera

Bella escursione, quella che porta dal parcheggio sterrato di Mezzalpiano(316 m)appena sopra il paese di Novate Mezzola, al borgo di Codera (830 m), capoluogo della valle omonima.
Sponda interna del lago di Como

Isola Comacina, con campanile tardogotico di Ossuccio

Isola Comacina
Giungo nel piazzale dopo avere percorso la sponda esterna del lago d Como, nel bel tragitto che porta da Cernobbio a Colico con varie fermate, meritevoli di alcuni scatti.


Si parte da un sentiero lastricato a gradoni, che si arrampica sul lato destro idrografico della valle. Il primo tratto procede a tornanti,tra eriche arboree, faggi e numerosi castagni, dai quali si ricava il prezioso frutto per la famosa confettura di marroni prodotta nel borgo di Codera.


Lungo la salita, numerosi sono i punti panoramici. Soste obbligate per fare alcune fotografie. Lo zaino è bello pesante, tra attrezzature fotografiche, l'inseparabile cavalletto e vestiario di ricambio 

Due giovani e audaci bikers, mi accompagnano lungo la salita; ci alterniamo ai vertici della 'carovana' per tirare il così detto gruppo.


Lago di Novate Mezzola

venerdì 2 marzo 2012

Il menestrello Lucio Dalla, ora suona in Paradiso

L'altro giorno pubblico un pezzo di un grande talento musicale che ci ha lasciati ormai da più di trent'anni e ieri danno la triste notizia della morte improvvisa di un'altro genio della musica italiana.
Lucio Dalla, cantante eccentrico e particolare, esponente di una musica poco catalogabile. Ha spaziato su più generi, osando sempre e rischiando in proprio. Qui sta il vero artista.
Negli anni '70, con De Gregori e Ivan Graziani (un altro grande talento, mai abbastanza considerato), hanno scritto e suonato pezzi importanti. Tenevano concerti, se così si possono chiamare, molto 'famigliari' e quasi intimi, in locali che parevano un misto di piano bar, (che è anche titolo di un brano di De Gregori) e balere. Quasi feste dell'Unità :-)Guccini con il fiasco in mano ci andava a nozze. Altri tempi, nei quali si badava più al contenuto che non alla forma o all'apparire.
Quando contava più la statura interiore dell'artista che non la bellezza esteriore dell' artista? di oggi.
Creativi per vocazione, più che per necessità.
Ora è in allegra compagnia, insieme a gente 'giusta': De Andrè, Ivan Graziani, Rino Gaetano, Pierangelo Bertoli, Lucio Battisti e perché no, magari anche donne di talento come, Mia Martini, Gabriella Ferri, più ovviamente tanti altri. Non me ne vogliano i non citati :-)
Non tutte le sue canzoni mi facevano impazzire. Tanto per capirci, se di un De André, su 10 brani, almeno 8 me li appenderei alla parete della mia stanza, di Dalla 3 o 4. Ma quelle stanno comunque molto in alto:
Brani come: Com'è profondo il mare
Oppure: 'Se io fossi un angelo', un testo superbo.

O ancora quando cantava: 'A Berlino ci son stato con Bonetti'. Poi non si sa' chi sia sto Bonetti. Sono io, ma vi assicuro che a Berlino con il Lucio non ci sono mai andato :-)


Di lui ho sempre apprezzato l' umiltà e disponibilità nei confronti dei media e soprattutto della gente comune.
Insomma, non se la tirava.
Non aveva paura della morte e da grande poeta qual'era, mi ha folgorato con questa sua citazione: 'la morte è soltanto l'inizio del secondo tempo.'
Mi sarebbe piaciuto chiedergli, quale ritenesse essere il primo tempo; non vorrei dare per scontata la facile considerazione che sia il tempo in cui viviamo. Magari questo è l'intervallo e il primo tempo è quello non 'vissuto'? in precedenza. Mah, chi lo sa' e soprattutto chissà come finirà questa partita.

Magari lui ora dalla'alto e da grande esperto di calcio e non solo, saprà già il risultato.

Una cosa è certa, non sarà un pareggio!

mercoledì 29 febbraio 2012

Musica fuori dagli schemi

L'altro giorno, rovistando nelle le varie scartoffie, mi è tornato tra le mani un mio articolo, pubblicato on line nel lontano 2003.
Il 'pezzo' riguarda un genio della musica, di un genere dal sapore indefinibile, (folk, soul, free jazz) e dotato di una voce straordinaria. Il suo nome è Tim Buckley, padre dell'altro talento Jeff .
Attivo sulle scene, nei favolosi anni 60-70, quando ancora la musica (e non solo), aveva qualcosa da dire.
Non mi dilungo; per chi fosse interessato o semplicemente incuriosito, può leggere quanto di seguito riportato.
Il testo vuole semplicemente essere una sorta di guida all'ascolto, per chi volesse accostarsi alla sua musica non proprio di facile impatto. Se poi desiderate anche una guida introduttiva ai vari album, ho tutto quello che necessita.
Buona lettura!

sabato 4 febbraio 2012

Quattro passi nella neve.

Finalmente è arrivata la neve. Quest'anno si è fatta desiderare, ma alla fine ce l'ha fatta. Le nuvole foriere di neve hanno scavalcato le nostre Alpi e sono giunte, riversando il loro prezioso e candido carico. Mi starò beccando qualche accidente, peraltro giustificato, da chi non è suo amante.
Ma io purtroppo l'amo tanto, sia per motivi paesaggistici, sia per quelli pratici visto che mi piace tanto sciare e ciaspolare.

Mi mancavano da tempo degli scatti fotografici in ambienti innevati. Così in questi giorni particolarmente freddi, invece di andare in alta montagna, mi sono aggirato nel mio paesello e boschi attigui, alla ricerca di qualche scatto insolito; senza un tema specifico, ma lasciandomi prendere da alcune suggestioni, apparentemente casuali. Così, la mia prima tappa al cimitero di Bisuschio: una veduta d'insieme dall'aspetto un po' vintage e un'altro scatto un po' più etereo e delicato e a mio avviso per nulla triste; ammesso che un cimitero possa essere triste. Io trovo che con la neve, offra molti spunti fotografici, ovviamente sempre nel rispetto della sua funzione specifica.
Mi sono poi inoltrato tra i giardini e le serre  di Villa Cicogna; dall'interno di una di queste, ho fotografato attraverso una vetrata rotta, cogliendo una immagine dal taglio insolito.
Ho proseguito verso la sommità della collina sopra la villa, quando all'improvviso mi compare una volpe.
Avevo montato sulla mia Nikon l'obiettivo 'sbagliato' per l'occasione; un 18-70 che non mi permetteva di certo una ottimale ripresa della bestiola, distante da me una ventina di metri.
La 'furba' si inoltra nella boscaglia, mentre io ottimista, mi adopero per la sostituzione dell'obiettivo con un più congeniale 80-200 f2,8.
Ricompare all'improvviso, ma non tanto da cogliermi impreparato. Mi osserva e mi da' il tempo di immortalarla. La ringrazioe e se ne va' con la coda tra le 'gambe'. Felicissimo come un bambino, mi distraggo con un piccolo e più abbordabile, ma non per questo meno accattivante, pettirosso.
Attorno le 17 decido di rientrare, non prima di cogliere un'ultima e fugace immagine di alcuni rami innevati: mi piaceva il contrasto tra le sue parti e il giuoco grafico che si creava.
Il pomeriggio fuori porta è terminato, me ne ritorno a casa contento, consapevole di avere fatto un incontro sicuramente non scontato e di avere fotografato qualche scorcio interessante, fuori dalla porta di casa.
Sì, a me la neve piace davvero tanto!

venerdì 3 febbraio 2012

Benvenuti

Eccovi nel mio nuovo blog.
Questo è il mio primo testo di presentazione.
A breve con qualche novità.
Ciao