L'altro giorno, rovistando nelle le varie scartoffie, mi è tornato tra le mani un mio articolo, pubblicato on line nel lontano 2003.
Il 'pezzo' riguarda un genio della musica, di un genere dal sapore indefinibile, (folk, soul, free jazz) e dotato di una voce straordinaria. Il suo nome è Tim Buckley, padre dell'altro talento Jeff .
Attivo sulle scene, nei favolosi anni 60-70, quando ancora la musica (e non solo), aveva qualcosa da dire.
Non mi dilungo; per chi fosse interessato o semplicemente incuriosito, può leggere quanto di seguito riportato.
Il testo vuole semplicemente essere una sorta di guida all'ascolto, per chi volesse accostarsi alla sua musica non proprio di facile impatto. Se poi desiderate anche una guida introduttiva ai vari album, ho tutto quello che necessita.
Buona lettura!
mercoledì 29 febbraio 2012
sabato 4 febbraio 2012
Quattro passi nella neve.
Finalmente è arrivata la neve. Quest'anno si è fatta desiderare, ma alla fine ce l'ha fatta. Le nuvole foriere di neve hanno scavalcato le nostre Alpi e sono giunte, riversando il loro prezioso e candido carico. Mi starò beccando qualche accidente, peraltro giustificato, da chi non è suo amante.
Ma io purtroppo l'amo tanto, sia per motivi paesaggistici, sia per quelli pratici visto che mi piace tanto sciare e ciaspolare.
Mi mancavano da tempo degli scatti fotografici in ambienti innevati. Così in questi giorni particolarmente freddi, invece di andare in alta montagna, mi sono aggirato nel mio paesello e boschi attigui, alla ricerca di qualche scatto insolito; senza un tema specifico, ma lasciandomi prendere da alcune suggestioni, apparentemente casuali. Così, la mia prima tappa al cimitero di Bisuschio: una veduta d'insieme dall'aspetto un po' vintage e un'altro scatto un po' più etereo e delicato e a mio avviso per nulla triste; ammesso che un cimitero possa essere triste. Io trovo che con la neve, offra molti spunti fotografici, ovviamente sempre nel rispetto della sua funzione specifica.
Mi sono poi inoltrato tra i giardini e le serre di Villa Cicogna; dall'interno di una di queste, ho fotografato attraverso una vetrata rotta, cogliendo una immagine dal taglio insolito.
Ho proseguito verso la sommità della collina sopra la villa, quando all'improvviso mi compare una volpe.
Avevo montato sulla mia Nikon l'obiettivo 'sbagliato' per l'occasione; un 18-70 che non mi permetteva di certo una ottimale ripresa della bestiola, distante da me una ventina di metri.
La 'furba' si inoltra nella boscaglia, mentre io ottimista, mi adopero per la sostituzione dell'obiettivo con un più congeniale 80-200 f2,8.
Ricompare all'improvviso, ma non tanto da cogliermi impreparato. Mi osserva e mi da' il tempo di immortalarla. La ringrazioe e se ne va' con la coda tra le 'gambe'. Felicissimo come un bambino, mi distraggo con un piccolo e più abbordabile, ma non per questo meno accattivante, pettirosso.
Attorno le 17 decido di rientrare, non prima di cogliere un'ultima e fugace immagine di alcuni rami innevati: mi piaceva il contrasto tra le sue parti e il giuoco grafico che si creava.
Il pomeriggio fuori porta è terminato, me ne ritorno a casa contento, consapevole di avere fatto un incontro sicuramente non scontato e di avere fotografato qualche scorcio interessante, fuori dalla porta di casa.
Sì, a me la neve piace davvero tanto!
Ma io purtroppo l'amo tanto, sia per motivi paesaggistici, sia per quelli pratici visto che mi piace tanto sciare e ciaspolare.
Mi mancavano da tempo degli scatti fotografici in ambienti innevati. Così in questi giorni particolarmente freddi, invece di andare in alta montagna, mi sono aggirato nel mio paesello e boschi attigui, alla ricerca di qualche scatto insolito; senza un tema specifico, ma lasciandomi prendere da alcune suggestioni, apparentemente casuali. Così, la mia prima tappa al cimitero di Bisuschio: una veduta d'insieme dall'aspetto un po' vintage e un'altro scatto un po' più etereo e delicato e a mio avviso per nulla triste; ammesso che un cimitero possa essere triste. Io trovo che con la neve, offra molti spunti fotografici, ovviamente sempre nel rispetto della sua funzione specifica.
Mi sono poi inoltrato tra i giardini e le serre di Villa Cicogna; dall'interno di una di queste, ho fotografato attraverso una vetrata rotta, cogliendo una immagine dal taglio insolito.
Ho proseguito verso la sommità della collina sopra la villa, quando all'improvviso mi compare una volpe.
Avevo montato sulla mia Nikon l'obiettivo 'sbagliato' per l'occasione; un 18-70 che non mi permetteva di certo una ottimale ripresa della bestiola, distante da me una ventina di metri.
La 'furba' si inoltra nella boscaglia, mentre io ottimista, mi adopero per la sostituzione dell'obiettivo con un più congeniale 80-200 f2,8.
Ricompare all'improvviso, ma non tanto da cogliermi impreparato. Mi osserva e mi da' il tempo di immortalarla. La ringrazioe e se ne va' con la coda tra le 'gambe'. Felicissimo come un bambino, mi distraggo con un piccolo e più abbordabile, ma non per questo meno accattivante, pettirosso.
Attorno le 17 decido di rientrare, non prima di cogliere un'ultima e fugace immagine di alcuni rami innevati: mi piaceva il contrasto tra le sue parti e il giuoco grafico che si creava.
Il pomeriggio fuori porta è terminato, me ne ritorno a casa contento, consapevole di avere fatto un incontro sicuramente non scontato e di avere fotografato qualche scorcio interessante, fuori dalla porta di casa.
Sì, a me la neve piace davvero tanto!
venerdì 3 febbraio 2012
Benvenuti
Eccovi nel mio nuovo blog.
Questo è il mio primo testo di presentazione.
A breve con qualche novità.
Ciao
Questo è il mio primo testo di presentazione.
A breve con qualche novità.
Ciao
Iscriviti a:
Post (Atom)